VARCO SABINO- COLLALTO SABINO
RISERVA NATURALE MONTE NAVEGNA E MONTE CERVIA- Ecomuseo territoriale del Salto e del Turano
L’ecomuseo Territoriale del Salto e del Turano è gestito dall’Ente Riserva Naturale Regionale Monte Navegna e Cervia
E’ articolato su piu sedi
Collalto Sabino Sede del Centro di Interpretazione e Centro Stella dell’Ecomuseo
Area Archeologica di Monte San Giovanni e Chiesa di San Giovanni in Fistola
Mola didattica di Nespolo
Chiesa di Santa Maria di Collegiove e Centro visite
Area didattica dei Castagneti Monumentali di Collegiove
Labter di Varco Sabino
Centro educazione ambientale Monte Antuni a Castel di Tora
La Riserva Naturale Regionale dei Monti Navegna e Cervia è stata istituita nel 1988 e tutela circa 3600 ettari di territorio di particolare valore ambientale, sito nei comuni di Ascrea, Castel di Tora, Collalto Sabino, Collegiove, Marcetelli, Nespolo; Paganico Sabino, Rocca Sinibalda e Varco Sabino che si trovano in Provincia di Rieti all’interno dei bacini idrografici del Salto e del Turano. Il territorio, con quote comprese tra i 1508 m del Monte Navegna e i 600 m delle rive dei laghi artificiali del Salto e del Turano, è prevalentemente montuoso. Il paesaggio è fortemente modellato dall’uomo con numerose tracce delle millenarie attività antropiche: la pastorizia, il sistema dei campi chiusi, le abbazie e le grotte degli anacoreti, gli incastellamenti e i borghi fortificati e infine il grande sistema idroelettrico dell’Appennino Centrale. Il territorio della Riserva è per circa il 70% coperto da boschi prevalentemente seminaturali da ceduo e da castagneti produttivi. Una parte è destinata all’evoluzione naturale. La Riserva è ricca in biodiversità: sono presenti i grandi rapaci come lo sparviere, la poiana, il falco pecchiaiolo, il biancone, il falco pellegrino e l’aquila reale. Tra i mammiferi sono presenti il moscardino, il topo quercino, il ghiro, lo scoiattolo europeo, la martora, il gatto selvatico il lupo. Tra gli invertebrati assume particolare importanza ecologica l’Ululone Appenninico (Bombina pachypus), un piccolo anfibio globalmente a rischio di estinzione. Il territorio della Riserva Naturale è accogliente e fruibile grazie a 90 km di sentieri costantemente segnati e mantenuti, ai Cammini di lunga percorrenza (Cammino Naturale dei Parchi, Cammino di San Benedetto, Sentiero Italia, Sentiero Europeo E1) e le reti delle ciclovie e delle ippovie.
In occasione del Progetto 2020 “H20 – L’Acqua fa Cultura” la Riserva ha iniziato la collaborazione con il SIMBAS.
RIFERIMENTI DELLA STRUTTURA