2018

La Grande Guerra 1914-1918 e i suoi riflessi nell’Alta Sabina e nel Cicolano

Progetto interamente realizzato con fondi SIMBAS

Hanno collaborato con le strutture del SIMBAS:

A.N.U.T.E.I. – Associazione Nazionale Ufficiali Tecnici dell’Esercito Italiano; Alfa Model Club di Roma; A.S.M. – Associazione Storico Modellistica di Civitanova Marche (MC); Banda Città di Rieti; Coro CAI – Sezione di Rieti; Centro Modellistico Midway di Perugia; G.M.R. – Gruppo Modellisti Reatini

Nell’anno del Centenario della fine della Grande Guerra, il progetto si è sviluppato per riflettere sugli avvenimenti della prima guerra mondiale in Italia e, in particolar modo, sulla loro influenza politica, sociale, culturale ed economica nel territorio dell’Alta Sabina e nel Cicolano: dal dibattito politico che si svolse nel comune capoluogo e nei territori limitrofi alla vigilia del conflitto al contributo che tali territori diedero alla Grande guerra, in termini di vite umane e di energie produttive; dall’impatto economico che il conflitto ebbe, sia nel favorire determinate produzioni ai fini della guerra, sia nell’arricchire o impoverire questi territori, all’impatto sociale che la guerra ebbe nella locale società dell’epoca, fondamentalmente contadina. Inoltre nuove relazioni sociali vennero a instaurarsi nelle campagne e tra la campagna e la città capoluogo, anche in connessione con il nuovo ruolo che le donne dovettero assumere durante gli eventi bellici, in sostituzione degli uomini chiamati alle armi.

I nostri territori, pur lontani dal fronte bellico, pagarono un altissimo tributo di sangue durante il conflitto. Particolare attenzione si è inoltre rivolta alle ricadute culturali e artistiche della Grande Guerra, attraverso lo studio di manifesti, fogli di propaganda, realizzazioni artistiche e architettoniche che andarono nella direzione di sostenere lo sforzo bellico e, poi, di continuarne la memoria, attraverso un’opera di glorificazione della Grande Guerra (con specifico riferimento ai monumenti ai caduti, presenti nel territorio).

La riflessione sulla Grande Guerra nell’Alta Sabina e nel Cicolano non avrebbe, però, particolare senso se restasse ancorata a una dimensione solo scientifica (convegni, conferenze e presentazioni di libri); proprio per tale motivo, si è pensato di realizzare una serie di eventi (proiezioni di film a tema e spettacoli teatrali e musicali, mostra di miniature “Piccoli Eroi in grigio-verde”), al fine di rendere sia i ragazzi sia gli adulti consapevoli di eventi che hanno così radicalmente trasformato il nostro territorio (microstoria) e in generale gli assetti di una intera Nazione (macrostoria). Conoscenza che sembra importante tra le nuove generazioni, non solo per essere in grado di stimare e apprezzare il sacrificio di nonni e bisnonni, ma anche per avere piena comprensione delle sofferenze e dei lutti che ogni guerra porta con sé.

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