Sabato 1 dicembre alle ore 17 si svolgerà al MAC – Museo Archeologico Cicolano di Corvaro di Borgorose (RI) l’ultimo dei quattro eventi dedicati al centenario della fine della Grande Guerra, in adesione al progetto di commemorazione promosso dal Sistema Integrato dei Musei e delle Biblioteche dell’Alta Sabina (SIMBAS) del quale il MAC è partner dagli inizi del 2018.

All’evento, che prevedeva in apertura la presentazione del Volume “Il Lazio e la Grande Guerra”, non potrà essere presente Massimo Vittucci, ma solo Paola Guerrini che esporrà il suo lavoro sulla genesi del culto della memoria dei caduti e del conseguente fenomeno della “monumentomania” che prese a diffondersi in Europa dagli anni Venti con gli esordi della propaganda dei Regimi Totalitari: a perpetuo monito delle generazioni future; come simbolo retorico del sacrificio di vite pagato per “il bene comune”; in fortificazione della coesione nazionale e del senso di patria dei cittadini.

Alla presentazione seguirà una intensa performance di musica e letture intitolata “Soldati che furono” curata da Dajana Barbonetti, Carmine De Michelis, Silvia Franchi, Giacomo Proia e Pietro Spera. I giovani musicisti accenderanno la riflessione sugli aspetti più duri della vita in trincea attraverso l’esecuzione di brani dedicati al tema che saranno affiancati da letture di stralci di diari e testimonianze di soldati sopravvissuti all’orrore del conflitto.

Ingresso gratuito