L’ecomuseo territoriale del Salto e del Turano offre al fruitore la possibilità di esplorare più itinerari sia in modalità di mobilità dolce (a piedi, in bicicletta o a cavallo) sia attraverso l’utilizzo dell’automobile.

Gli itinerari possono durare uno o più giorni a seconda della modalità di fruizione scelta. Sono flessibili e organizzati a rete per cui, attraverso il sistema dei nodi è possibile modificare la propria scelta, integrarla, arricchirla.

La pubblicazione della carta e della guida degli itinerari rientrano nel programma editoriale dell’Ecomuseo.

L’ecomuseo propone al visitatore 8 itinerari tematici caratterizzati da componenti naturalistico ambientali, storico artistiche, dei beni culturali immateriali:

  • Itineriario delle grotte e delle acque. Itinerario naturalistico ambientale L’itinerario consente di visitare le grotte di Val de Varri di Pescorocchiano, la gola di Riancoli e la Gola dell’Obito, le Grotte La Pila di Pozzaglia Sabina, la Cascata delle Varrocchie di Castel di Tora e la Cascata di Vallecupola.
  • Itinerario Naturalistico: Dell’aquila, dell’Ululone Appeninico e dei Castagni Monumentali. Partendo dal Centro di Interpretazione è possibile compiere un anello che conduce a i castagneti monumentali di Collegiove Sabino individuando gli elementi costitutivi del paesaggio del castagno e del bosco. Da lì recandosi verso Marcetelli è possibile ammirare il volo dell’aquila. Proseguendo Verso vallecupola è possibile incontrare i siti di riproduzione dell’Ululone Appenninico
  • Itinerario della storia: Itinerario storico archeologico E’ possibile visitare i siti archeologici di Monte San Giovanni, Montagliano Sfondato, Mirandella, la pietra scritta di Paganico Sabino  e Monte Antuni.  L’ecomuseo è in rete anche con il sito archeologico-museo di Trebula Mutuesca in comune di Monteleone Sabino
  • Itinerario dei Castelli e delle Rocche da Rocca Sinibalda a Collalto Sabino e Rigatti, Itinerario storico culturale visitando i numerosi castelli e rocche
  • Itinerario degli eremi e delle chiese rupestri e della fede: Itinerario culturale-ambientale attraverso tale itinerario è possibile visitare le chiese rupestri di Pagarett (Vallecupola) di San Michele Grotta san Michele di Varco Sabino e Grotta San Michele di Pozzaglia, visitare il sistema delle abbazie benedettine di Santa Maria del piano (Pozzaglia Sabina) e San Salvatore Maggiore (Concerviano)  percorrere il sentiero “Laudato Si” tra Ascrea e Le forche di Varco Sabino, è possibile visitare inoltre la grotta dell’Eremita di Castel di Tora
  • Itinerario della civiltà contadina, “Via dei Cerchiari”, itinerario storico naturalistico Attraverso tale itinerario è possibile ripercorrere il percorso compiuto dalla comunità di Marcetelli che migrò parzialmente verso Monteflavio.
  • Itinerario culturale itinerario antropologico dei beni culturali immateriali e del folclore Attraverso tale itinerario che si snoda da Fiamignano a Pescorocchiano per spingersi poi fino  a Paganico Sabino ed Ascrea Rocca Sinibalda ed infine Poggio Moiano  è possibile riscoprire il patrimonio culturale immateriale del territorio. Dalle leggende legate al brigantaggio, alle tradizioni popolari degli“Zanni” delle “pantasime” e della Moresca” fino all’Infiorata di Poggio Moiano elementi tradizionali fortemente sentiti dal territorio;
  • Itinerario industriale delle dighe e del sistema idroelettrico del Salto Turano

Oltre a tali itinerari è possibile percorrere i sentieri della Riserva Naturale, circa 90 km tutti segnati a norme Cai, Percorrere il Sentiero Italia, Il cammino Naturale dei Parchi ed il Cammino di San Benedetto.