La Grande Guerra e i sui riflessi nell’Alta Sabina e nel Cicolano

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Il Museo Archeologico Cicolano di Corvaro di Borgorose, neo partner del SIMBAS, aderisce al progetto di commemorazione del centenario della fine della Grande Guerra proponendo un calendario ricco di eventi dal 14 ottobre all’1 dicembre 2018.

Programma:

Domenica 14 ottobre ore 17, proiezione del film “War Horse” di Steven Spielberg (2011). La pellicola è un adattamento cinematografico dell’acclamato libro per bambini di Michael Morpurgo che narra la storia di un cavallo strappato al suo giovane padrone ed impiegato nella cavalleria inglese durante la Prima Guerra Mondiale.

Sabato 20 ottobre alle ore 17 il MAC ospiterà la conferenza di Olga Colazingari, studiosa in forza presso la Biblioteca Nazionale Sportiva del CONI, la quale racconterà degli atleti italiani chiamati alle armi e del ruolo che ebbe la stampa sportiva nella mobilitazione in favore della Grande Guerra.  La conferenza dal titolo “Lo sport va in guerra. Documenti e immagini dalla stampa sportiva” illustrerà anche come la stampa di settore, divenuta interamente interventista, inneggiò allo sport italiano che aveva saputo preparare soldati vittoriosi, adottando via via termini bellici al linguaggio sportivo e trasformando i resoconti degli avvenimenti atletici in imprese eroiche.

Sabato 10 novembre alle ore 17.00 l’archivista storico Luciano Bonventre conferirà sugli “Eroi della Grande Guerra nel Salto-Cicolano”, con l’obiettivo di promuovere un censimento sui luoghi delle commemorazioni ai caduti nei sette comuni della valle del Salto, al fine di redigere un accurato Albo d’oro dei caduti cicolani al fronte e dei decorati per meriti in combattimento nel 1915-18.

Infine, sabato 1 dicembre alle ore 17.00, sarà presentato il volume “Il Lazio e la Grande Guerra” degli autori Massimo Vitucci e Paola Guerrini, focalizzato in particolare sugli avvenimenti accaduti ad alcuni soldati del Reatino, testimoniati dai loro diari di trincea. A seguire musiche e letture di “Soldati che furono” rielaborate da Dajana Barbonetti, Carmine De Michelis, Silvia Franchi e Pietro Spera. I giovani musicisti volontari alterneranno alla declamazione di stralci di lettere, confidenze dalla trincea  e pagine di Remarque, canti alpini divenuti popolari e alcuni brani famosi dedicati alla terribile esperienza del soldato in guerra (La guerra di Piero di F. De Andrè e Lettere di Soldati di V. Capossela).

Durante il programma degli eventi saranno esposti al MAC documenti, foto, lettere e medaglie onorifiche di alcuni giovani del Cicolano che furono chiamati al fronte tra il 1915 e il 1918.

Ricordiamo inoltre che è in corso (e fino al 2 dicembre) la mostra sulla Tessitura cicolana del primo Novecento, allestita al piano superiore del Museo.

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