Nella giornata di giovedì 7 settembre 2017 si è svolta presso la Sezione Archeologica del Museo Civico di Rieti la presentazione dell’offerta didattica dell’Assessorato alla Cultura per l’anno scolastico 2017/2018, con particolare attenzione per le attività del Museo Civico e della Biblioteca Comunale. L’incontro è stato presieduto dall’Assessore alla cultura Formichetti, dal Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Lorenzini e dai Direttori del Museo Civico e della Biblioteca di Rieti, rispettivamente le dottoresse De Simone e Gianni. C’è stata grande partecipazione, non solo da parte dei docenti e dirigenti delle varie scuole, ma anche da parte dei rappresentanti delle associazioni che collaboreranno ai progetti, Rearte e Onestage.

L’offerta formativa proposta è molto variegata e coinvolge gli istituti di tutti gli ordini e gradi poiché, come ha ben evidenziato il professor Lorenzini, “la scuola cresce anche grazie alle esperienze che le sono esterne e deve saper cogliere tutte le migliori opportunità che il territorio e la comunità sono in grado di offrirle”.

Molti dei progetti presentati rientrano nell’ambito del Simbas, il Sistema Integrato dei musei e delle biblioteche dell’Alta Sabina, il cui tema principale è “Terra antica, comunità in movimento”. Due delle iniziative Simbas curate dal Museo sono i progetti “Storie dalla terra” e “Terra di santi, terra di lavoro”: il primo istruirà gli studenti sugli scavi archeologici, con visite guidate e laboratori didattici; il secondo si pone l’obiettivo di estrapolare storie locali ed universali dalle opere d’arte esposte.

All’interno del Simbas si colloca anche “Pagine viaggianti – lettere dal terremoto: scrivere salva la vita”, rivolto alle scuole secondarie di primo e secondo grado. Nella Biblioteca comunale, gli studenti si cimenteranno con la scrittura creativa, elaborando un epistolario legato al sisma.

“Rieti 600”, progetto del Museo Civico legato al sistema regionale MUSART, è invece legato al progetto regionale Musart ed ha lo scopo di far conoscere agli studenti degli ultimi due anni di scuola primaria e a quelli della scuola secondaria di primo grado il diciassettesimo secolo reatino, un’epoca della nostra città forse poco nota.

Sono stati infine ricordati sia la prossima stagione teatrale, sia il Reate festival, valorizzatore dell’opera lirica italiana, entrambi promossi dall’Assessore Formichetti, il quale ha concluso ribadendo l’importanza della cultura come “punto di riferimento imprescindibile per la città”.

Per tutte le informazioni sulle attività didattiche del museo, controllare il sito http://museo.comune.rieti.it/